Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa!

No, non sono impazzito di colpo, né tantomeno mi sono convertito alla parte avversa (sono un metallaro, dopotutto: ci sono dei cliché da salvaguardare), volevo solo cospargermi pubblicamente il capo di cenere per essere arrivato alla mia veneranda età senza conoscere l’opera dei bolognesi Crying Steel, tra le leggende del metallo tricolore degli anni ’80, giunta oggi (anzi, ieri) con “Stay Steel” al quarto capitolo (se si escludono EP e riedizioni extralusso). Ora, il fatto che i nostri si siano formati nell’82 non depone certo a mio favore – da qui le scuse – ma, in mia difesa, va anche notato come la loro discografia non sia particolarmente corpacciuta. D’accordo, questa non è assolutamente una scusa, ma ad ogni modo dicono che il primo passo verso la redenzione sia quello di riconoscere le proprie mancanze, per cui eccomi qui.

Bene, procediamo Continue reading on TrueMetal.it

 

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